Sulla collina
-nei giorni del Leone-
sembrava al fumo tremolare
il solitario carrubo.
Tra stoppie ardenti
stridevano atterriti
grilli e cicale
e nelle notti illuni
lucciole intersecavano brevi voli:
soltanto lampade di lenti carri
-pencolando- laceravano
le tenebre e l’ansia
per un nuovo giorno
men arido di sole.