La notte m'illude

A volte la notte m’illude:
una voce un’altra rimembra
e agita in petto una vita
che ora alita libera
al di là delle nuvole.

Oh queste vaghe voci m’accorano
si che il sonno vanire mi fanno;
ma poi sospinto dall’amen
dell’ultima prece, sereno m’addormo.