A indefiniti lidi approda il cuore:
tremolare di foglie
non desta il sonno,
né profondo silenzio
rivolo stanco.
Qui si smemora la mente:
presente e passato
si configurano
e il cuore si perde in labirinti
di pensiieri astrusi.
Non sai se terra e cielo
l'universo siano
realtà o sogno.
Tra le muscose rocce
la stranita lucertola
guizza occheggiando
un mondo che sembra
ma che non è.